Da "una delle loro peggiori piste" a tre piazzamenti tra i primi sei: Honda volta pagina in Argentina
Nel 2022 le cose sono andate molto diversamente rispetto all’anno scorso per il costruttore giapponese
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha fatto tappa al Circuito San Juan Villicum per il Round Motul di Argentina. Prima del weekend c’era un grande interesse anche per vedere cosa sarebbe riuscita a fare Honda con una coppia di piloti all’esordio a San Juan e su una pista in cui nel 2021 aveva faticato a entrare in top ten. Il Team HRC è riuscito a portare a casa tre piazzamenti tra i primi sei scavalcando anche BMW nella classifica Costruttori.
Ottima partenza in FP1 per Iker Lecuona – sesto alla bandiera a scacchi – come anche in FP2: venerdì a fine giornata era settimo nel combinato. Inizio di fine settimana più complicato per Xavi Vierge, 16° in FP1 e 13° a fine giornata. Nel corso della seconda sessione di Prove Libere il Team Manager Leon Camier ha parlato dell’avvio di weekend di Lecuona e anche di come quella di San Juan “sia stata storicamente una delle piste peggiori per Honda”.
Quarto tempo sabato in Tissot Superpole per Lecuona, piazzamento poi confermato al termine di Gara 1. Vierge ha realizzato il decimo tempo in Tissot Superpole e ha chiuso al nono posto in Gara 1. Nella Tissot Superpole Race di domenica Lecuona è arrivato sesto e Vierge ottavo.
Sesta piazza per Vierge e settima per Lecuona in Gara 2: i due sono arrivati alla bandiera a scacchi divisi da soli due decimi. In questo Round di Argentina 2022 dunque Honda ha centrato tre piazzamenti tra i primi sei. Situazione decisamente diversa rispetto al 2021 quando nel Round di Argentina il miglior risultato della Casa giapponese era stato un triplice decimo posto, quello ottenuto da Leon Haslam in Gara 1 e Superpole Race e da Bautista in Gara 2.
Vierge ha commentato il suo Round di Argentina: “Per noi è stato un weekend davvero positivo. In FP1 abbiamo iniziato facendo tanta fatica, non ho capito come essere veloci specialmente nel terzo e quarto settore. Il team ha svolto un lavoro eccezionale. Mi hanno aiutato tanto per migliorare il mio feeling con la moto e ho anche capito come essere veloce. Siamo migliorati tanto. Dopo la FP3 abbiamo apportato dei cambiamenti alla moto che mi hanno dato il passo. Come sempre partendo dalla quarta fila è stato difficile avanzare in gara. Il piano era quello di conquistare delle posizioni in Superpole Race per avanzare di una fila e lo abbiamo fatto. Questo ci ha aiutato in Gara 2 per lottare per essere più vicini ai primi”.
In merito a Gara 2 Lecuona ha detto: “Sono sia molto frustrato che molto contento. Frustrato dato che Gara 2 è stata la prima in cui non sono riuscito a compiere un sorpasso a meno che il pilota che avevo davanti non avesse un problema. È vero che sono partito male e che sono riuscito a passare Bassani dato che ha avuto dei problemi in curva quando Baz è caduto. Ma una volta che ho chiuso il gap con Xavi, non sono riuscito a fare niente, nessun sorpasso “pulito”. Forse con un pilota che non fosse stato mio compagno di squadra mi sarei preso più 'rischi' ma in questo caso ho pensato fosse meglio provare a farlo in modo sicuro ma onestamente è stato impossibile. A metà gara ho deciso di lasciar “riposare” un po’ le gomme e poi a cinque giri dalla fine ho spinto di nuovo e mi sono avvicinato davvero tanto a Xavi. Sul rettilineo perdevo e volevo passarlo per provare anche a lottare con Rinaldi. Quindi questa è stata la parte frustrante ma se considero il weekend in generale, con il quarto tempo in Superpole, il quarto posto in Gara 1 e il sesto posto in Superpole Race, non è andato male. Quindi grazie al team e adesso è il momento di tornare a casa, rilassarci, ricaricare le batterie per poi prepararci per l’Indonesia”.
Segui gli ultimi due Round della stagione 2022 a soli 9.99€ con il WorldSBK VideoPass!